La fantastica impresa di due gemelline sassaresi che, attraverso la “danza sincronizzata”, sono riuscite, in coppia e in gruppo, a conquistare due titoli mondiali in una specialità ormai riconosciuta come “disciplina sportiva” anche dal CONI. Certamente non capita tutti i giorni di entrare in contatto con personaggi che, con le loro imprese, abbiano saputo dare lustro alla città di Sassari attraverso la conquista di traguardi prestigiosi, a livello mondiale, in una disciplina da considerare “emergente” e nonostante la giovane età. Se siamo riusciti in questo intento, lo dobbiamo esclusivamente a collaboratori molto validi che svolgono un attento monitoraggio sulla città e sul suo territorio, in sintonia con i principi che portarono alla nascita di questa Rivista decretandone un crescente successo.Le gemelle Cozzolino appartengono all’Associazione Sportiva Dance Floor, specializzata nelle discipline “Synchro Latin”, “Latino Show”, “Synchro Dance”, “Coreographic Dance”, “Synchro Latin di Specialità”, (operante nella frazione sassarese di Ottava) animata dal giovane e dinamico dirigente Cristian Masia, e hanno potuto avvalersi dei preziosi consigli dell’insegnante Ivana Murgia che, nonostante la giovane età, ha saputo comporre e amalgamare un gruppo di ragazze in grado di contendere la vittoria in qualsiasi competizione, avvalendosi delle proprie qualifiche prestigiose, ivi compresa quella di “Tecnico a livello Nazionale”. A questa importante organizzazione va riconosciuto, in linea generale, il merito di essere riuscita a formare una realtà compatta di giovani atlete in alternativa all’isolamento tipico delle borgate, ai cosiddetti “giochi di strada” e all’uso improprio del web, tanto utile per certi aspetti, ma anche possibile fonte di molti pericoli, agendo esclusivamente sul sistematico insegnamento di una divertente disciplina sportiva e trasmettendo quei sani principi di vita che derivano dallo Sport in generale. Un’Associazione operante, come abbiamo già detto, all’estrema periferia del capoluogo di provincia, ma che non disdegna di accogliere atlete da tutto il contesto cittadino, alle quali è stata insegnata, prima di ogni altra cosa, l’importanza e la potenza della coesione alla squadra di appartenenza, da dove hanno saputo ricavare i molti successi ottenuti in gare a livello regionale, nazionale e internazionale. In fase regionale primeggiano da tempo le atlete Carla Atzori, Elisa Riccobono, Francesca Giola, Donatella Zucca, Letizia Aldu, Stefania Doro, Chiara Squadroni e Ginevra Linzas, mentre le soddisfazioni più elevate sono giunte a livello Nazionale, nel quale Alice e Giulia Cozzolino, Gabriella Madeddu, Valeria Madeddu, Marta Atzica, Martina Simula, Asia Pistidda, Siria Demelio, Ester Ruiu, Federica Tedde, Giorgia Simula, Gaia Loriga, hanno saputo conquistare il “Titolo Tricolore” per la bellezza di 6 anni consecutivi, dal 2011 al 2016 compreso. Ovviamente le gemelle Cozzolino, con la conquista del doppio titolo mondiale in “Synchro Dance singolo e di gruppo”, sotto l’egida dell’IDO (Internatiolal Dance Organization), sono diventate le porta colori di tutta la scuola e un esempio da seguire per tutto il nutrito gruppo di allieve. Ma i traguardi della “Scuola Dance Floor” di Ottava non si fermano ai soli titoli mondiali perché, in prospettiva, potrebbe anche aggiungersi “l’alloro olimpico”, in quanto il CONI Nazionale ha già provveduto a inserire queste particolari danze nell’elenco delle “Discipline Sportive”, esempio che, una volta recepito anche a livello internazionale, potrebbe mettere a disposizione di queste giovanissime atlete teatri di gara di valore olimpico assoluto.Infatti, in prospettiva futura, è stato proprio il CONI a organizzare il “Trofeo Nazionale dei Campioni 2015-2016”, riservato a queste nuove discipline sportive, nel quale Alice e Giulia Cozzolino, unitamente alle altre componenti “Della Scuola di Ottava”, hanno fatto incetta di titoli, sia nella Selezione Sarda tenutasi a Villasimius, sia in campo nazionale, nella “finalissima” svoltasi a Lignano Sabbiadoro. Per queste valide ragioni e per imparare a conoscere meglio il loro particolare ambiente di attività, abbiamo voluto raccogliere questa breve intervista.
Cosa è cambiato nella vostra vita di tutti i giorni dopo la conquista del mondiale?
Assolutamente niente, abbiamo continuato a essere quelle che eravamo.
Quante ore di allenamento dovete fare al giorno per mantenervi in forma?
Prima di ciascuna gara, due ore e mezzo per almeno tre giorni alla settimana.
Campionesse del mondo, ma anche studentesse, quindi quante ore studiate al giorno, e qual è il vostro profitto a scuola?
Giulia: Allo studio dedichiamo dalle due alle 3 ore al giorno, a seconda dei carichi di lavoro che ci vengono assegnati a casa, naturalmente cercando di organizzarci per poter essere sempre presenti agli allenamenti, ma con la consapevolezza che lo studio debba stare al di sopra di ogni altra cosa.
Alice: Prima di tutto viene lo studio, il ballo è la nostra passione ma siamo consapevoli del fatto che per costruire il nostro futuro dobbiamo continuare a studiare. Quest’anno frequentiamo la terza media, dopo aver superato la prima e la seconda con la media del 9 in tutte le materie, per cui contiamo di proseguire al Liceo Classico e dopo all’Università, dove spero, personalmente, di iscrivermi alla Facoltà di Medicina.
Dopo aver toccato il “tetto del mondo”, conservate intatti gli stimoli a proseguire?
La vittoria in una gara ti porta sempre a pensare a quella successiva, quindi, fino ad ora, gli stimoli sono in crescita.
Riuscite ancora a giocare normalmente come tutte le ragazzine della vostra età?
Certo tra allenamenti e studio ci resta poco tempo da dedicare al gioco, ma quando si presentano le occasioni ci comportiamo come tutti i nostri coetanei.
I parenti e gli amici come hanno reagito a tutti i vostri successi?
I nostri parenti e amici si sono mostrati orgogliosi di noi e dei traguardi che abbiamo saputo raggiungere.
Telegrafiche nelle risposte, quanto dotate di una “saggezza dal sapore antico” per la loro giovane età, tanto da meritare i complimenti della nostra Redazione per ogni cosa che le riguarda, ovviamente da estendere a tutto il “Gruppo Dance Floor”.
di Gianni Zara
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