di Francesca Arca
In un mondo in cui tutti si preoccupano di studiare il modo di differenziarsi ottenendo solo il frustrante risultato di apparire tutti uguali, i Grog e Joe Perrino arrivano sul loro carro armato e ci ricordano che la vera originalità può consistere unicamente nel non tradire mai se stessi. Il talento non si costruisce a tavolino ma si nutre con l’esperienza e le idee che lasciano il segno nascono quando si osserva la realtà e la si comunica onestamente attraverso l’arte. L’ultimo loro lavoro – Bomba W W La Guerra! – è l’emblema di come questa band abbia la capacità ogni volta di creare nell’ascoltatore uno stato perturbante. Ascoltare questo album vuol dire riconoscere fin dalla prima nota la cifra stilistica che li contraddistingue ma nello stesso tempo, mentre l’ascolto procede, si ha la certezza di trovarsi davanti a qualcosa di inaspettato. Ritmi duri si alternano a melodie quasi carezzevoli, echi degli anni ‘70 si mescolano all’elettronica, un lavoro musicale raffinatissimo che dà corpo a testi che penetrano in profondità, squarciando completamente ogni barriera dell’animo. Nessuna gabbia linguistica può etichettare Joe Perrino e i Grog in un genere musicale preciso. Ognuno di questi musicisti porta nel progetto il proprio background artistico e umano. Ogni singolo suono ha una storia e dalla fusione di queste storie nasce uno stile che non si può confondere con altro. Ne abbiamo parlato con John Solinas che ci ha dato la specificazione più efficace: «Potremmo definirci underground, potremmo dire che facciamo rock alternativo ma mi piace definire la nostra musica come un “crossover totale” perché un solo genere non racchiuderebbe pienamente la cifra stilistica di ciò che facciamo. La nostra è stata una scelta coraggiosa e difficile ma è anche ciò che ci permette di dare vita alla nostra spinta artistica. La Minotauro Records ci ha dato la possibilità di essere noi stessi senza mai imporci niente. E’ importante per chi, come noi, vuole sperimentare da ogni punto di vista.» In questa crescita costante di sperimentazione artistica, le differenti sonorità acquistano un valore sempre nuovo e diverso, attualizzandosi senza abbandonare il proprio solco. Joe Perrino e i Grog coniugano un eterno presente indicativo e lo fanno trasformando le miserie della realtà contemporanea in arte del racconto e del suono. Applaudito dal pubblico e dalla critica di settore, “Bomba W W La Guerra!” si presenta come uno dei lavori discografici più acutamente sensibili degli ultimi anni. La voce di Joe Perrino si muove attraverso chitarre pesanti e melodiche al tempo stesso, arrivando feroce e cruda, setosa e dolcissima. Le sonorità sono in grado di aggredire da ogni lato, di lasciare i lividi e dopo – ma solo dopo – di cullare e carezzarti.
«Il nostro scopo è quello di aprire la mente delle persone che ci ascoltano – continua John Solinas – e le nostre armi migliori per poterlo fare sono i nostri strumenti musicali. Attraverso l’impegno artistico si può e si deve lanciare un messaggio sociale, noi lo facciamo con la musica e con le liriche. Se non si fa questo si diventa un semplice prodotto di mercato, ci si rende intercambiabili. L’onestà che dobbiamo riservare a chi ci ascolta sta nel non copiare mai nessuno. I Grog e Joe Perrino sono i Grog e Joe Perrino, evolversi ma senza tradirsi. Sarebbe come se un pittore volesse riprodurre un’opera dipinta da altri. Se dipingi la “Monna Lisa”, per quanto tu possa essere bravo, stai solo copiando qualcosa che esiste già ed è già perfetta così. Non avrebbe senso.» La rivendicazione della propria onestà intellettuale come parte integrante di un percorso artistico è una delle caratteristiche che più di ogni altra spiega perché questa band abbia guadagnato il rispetto e la stima ben oltre i confini isolani. «Mi rendo conto che una coesione tra diversi mondi ed esperienze artistiche come la nostra, possa paradossalmente sembrare costruita, ma non lo è affatto. Noi andiamo molto di pancia, lavoriamo ai nostri progetti mettendoci sentimento.» E se così non fosse, sarebbe difficilissimo presentare al pubblico delle tematiche così imponenti come la guerra, l’uniformazione del pensiero, l’eutanasia, la morte, il distacco, l’amore che si trasforma in odio. “Bomba W W La Guerra!” sa colpire il segno senza mai banalizzare gli argomenti, descrive con responsabile correttezza ciò in cui tutti ci troviamo immersi e non lo fa mai con intento didascalico ma sempre con la speranza di poter lasciare nell’animo dell’ascoltatore una traccia sulla quale maturare un riflessione autonoma e critica. Joe Perrino e i Grog suonano il presente e ci invitano a cambiarlo, sta a noi provare a riuscirci e con loro tutto sembra un po’ più facile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sono i migliori. gli altri possono accompagnare e basta